In questo articolo ti spiego cosa è la SEO e perchè è importante per lo studio medico.
Nel corso degli anni, grazie alla mia esperienza di lavoro con diverse attività mediche, ho potuto constatare che l’ottimizzazione dei motori di ricerca è la migliore strategia per aumentare in modo efficiente la visibilità on-line e il traffico sul sito web di una struttura sanitaria.
Cosa è la SEO
La SEO, acronimo di Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca), è il processo volto a migliorare la visibilità e il posizionamento di un sito web nei risultati organici (non a pagamento) dei motori di ricerca, come Google, Bing, Yahoo e altri.
Perchè la SEO è importante per lo studio medico
L’obiettivo della SEO è generare traffico qualificato verso il sito web, quindi più utenti con intenzione di conversione. Tutto questo si traduce nella reale possibilità di attrarre nuovi pazienti e garantire una comunicazione utile a quelli già fidelizzati e agli utenti in genere.
Per far questo è necessario innanzitutto migliorare la struttura e l’usabilità di un sito web medico, implementarne i contenuti e aumentare il volume delle parole chiave indicizzate transazionali, ovvero quelle digitate dagli utenti quando cercano un’informazione utile o quando hanno bisogno di prenotare una visita, un esame o un trattamento.
Come si posiziona un sito web medico
Anche in ambito sanitario, un buon posizionamento si ottiene attraverso l’ottimizzazione di vari aspetti del sito internet, tra cui:
- La realizzazione di una buona struttura e di una mappa di navigazione semplice e intuitiva;
- L’ottimizzazione del codice per ottenere un’alta velocità di caricamento delle pagine;
- La ricerca e la selezione delle parole chiave giuste da utilizzare in base alla geolocalizzazione del target, ai trend di ricerca e ai servizi offerti;
- Il collegamento tra le pagine tramite link interni e la costituzione di una solida link building;
- Il miglioramento della user experience (UX), ovvero l’esperienza di navigazione dell’utente.
- L’ottimizzazione dei tag HTML (titoli, meta descrizioni, intestazioni);
- L’ottimizzazione delle immagini;
- L’aggiornamento e l’implementazione costante dei contenuti.
Mettere in atto una strategia SEO efficace richiede il tempo necessario, le giuste competenze e un lavoro decisamente impegnativo.
Com’è cambiata la SEO negli ultimi anni
Fino a qualche anno fa l’informazione medica sui motori di ricerca era stata in un certo senso monopolizzata dai grandi gruppi ospedalieri o editoriali che avevano intuito il valore dei contenuti inerenti alla salute, facendo sicuramente un buon lavoro di alfabetizzazione sanitaria.
Poichè oggi, grazie al nuovo asset degli algoritmi di Google i risultati delle ricerche (SERP) vengono elaborati non solo in base alla qualità del contenuto ma anche in base alla geolocalizzazione dell’utente, una buona attività SEO su un sito web medico può contribuire in modo significativo all’aumento del numero di pazienti, oltre a garantire una comunicazione utile ai cittadini.
Google ci consente di rispondere alle esigenze degli utenti che vivono e lavorano in una specifica area geografica, prediligendo i contenuti e le informazioni che le strutture sanitarie locali forniscono tramite il proprio sito o blog.
Ad esempio, quando un utente digita una parola chiave, come Elettrocardiogramma Roma Parioli, tra i primi risultati uscirà il sito meglio ottimizzato per quella parola chiave, ovviamente se il Centro medico è presente in quella determinata area.
Per piacere ai motori di ricerca dobbiamo soddisfare le ricerche degli utenti con risultati utili e pertinenti.
Perché è importante comparire nei primi risultati
Per un sito web medico, più visitatori si traducono in maggiori opportunità di conversione, che si tratti di prenotazioni o di richieste di informazioni.
I primi risultati su Google ricevono la maggior parte del traffico: diversi studi hanno dimostrato che il primo risultato ottiene circa il 31,7% dei click, mentre il secondo scende al 24,7% e così via.
Inoltre gli utenti tendono a fidarsi di più dei siti che compaiono nelle prime posizioni, considerandoli più autorevoli e rilevanti.
Quindi investire in una buona strategia SEO per comparire tra le prime posizioni è fondamentale.
Come realizzare una strategia SEO di successo
Avere un ampio volume di visitatori sul proprio sito web denota un buon indice di notorietà e di autorevolezza, ma questo nel marketing non basta. E al momento lasciamo stare anche il posizionamento nei primi risultati, quello è un traguardo al quale si arriva con anni di lavoro.
Una strategia di ottimizzazione SEO di successo deve convertire le visite sul sito in “visite ed esami veri e propri”. Questo processo si chiama monetizzazione, ed è di sicuro il fattore determinante per il successo di un sito web medico. Tutto il resto, per quanto mi riguarda è noia.
Da anni lavoro in ambito sanitario e mi capita quasi sempre di vedere siti (il 99%) fatti davvero molto male, anche se nuovi, dai quali si intuisce che il web designer che li ha realizzati non ha la minima conoscenza in ambito SEO, che ha messo insieme delle pagine, quattro testi scopiazzati e delle immagini senza una strategia, senza pensare al futuro.
E quasi sempre il cliente, che si occupa di medicina o di far quadrare le complesse attività di una struttura sanitaria, non sa nulla. Magari è fiero del suo sito con le grafiche colorate, le immagini in movimento o la classica slot machine delle statistiche, di cui credetemi, non importa a nessuno.
Quando un centro medico, una clinica o uno studio dentistico mi chiede di occuparmi della SEO del suo sito, ho sempre un grande timore. Come prima cosa navigo il sito velocemente e poi in modo approfondito, analizzo la struttura e la mappa di navigazione, valuto il grado di indicizzazione, misuro le statistiche statistiche e quasi sempre, mio malgrado, rabbrividisco.
A questo punto devo comunicare il verdetto: “per realizzare un’efficiente strategia SEO, il sito, anche se molto bello, va rifatto“. E il cliente storce il naso. Siamo alle solite, pensa che io voglia rifargli il sito per vanità, per guadagnare di più.
E allora dopo 14 anni di esperienza nel web marketing medico, a un certo punto ho detto basta: se un sito non ha determinati requisiti, personalmente la InClinic non ci mette proprio le mani, anzi la faccia.
Bisogna smetterla di farsi fare il sito web da cialtroni o da cugini che si riempiono la bocca di stupidi inglesismi ma che di SEO non sanno nulla. Quello che conta sono i fatti e ve lo dico in ITALIANO.
Non possiamo pensare di poter arrivare da Roma a Milano in bicicletta prima di chi ha una Ferrari. Per arrivare primi ci vuole un gran motore, bisogna essere abili piloti e soprattutto metterci il carburante.
Grazie per aver letto l’articolo
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